Al giorno d’oggi la frequenza del manifestarsi della depressione è aumentata significativamente e si trova in diretto rapporto con il modo di vita della società moderna. I fattori che influenzano la frequenza dell’apparizione della malattia oggi sono l’estrema competitività, la crisi dei rapporti interpersonali che va di pari passo con l’ aumento del consumismo e la crisi dei valori umani.
La depressione è una entità nosologica nel campo della psichiatria. È importante non confonderla con un sentimento depressivo, come la tristezza ed il dispiacere, che costituisce parte della gamma dei sentimenti che ogni soggetto prova nell’arco della giornata. Nella depressione domina il sentimento depressivo, che spesso è accompagnato da emotività eccessiva ed altri sintomi. Questi possono essere nella sfera dei pensieri, come idee di indegnità, di autobiasimo, pensieri ricorrenti di morte e persino di suicidio.
Spesso un fenomeno è la difficoltà di attenzione e di concentrazione, fatto che accresce la sensazione di insufficienza che prova un soggetto in depressione.
A livello corporeo può sentire di non avere energia, una stanchezza continua ed anche una varietà di disturbi somatici come cefalee, mialgie ecc.
Solitamente un soggetto in depressione evita il contatto con altre persone, vivendo un’incredibile solitudine e niente nella vita può dare gioia e piacere.
Spesso si osseva mancanza di appetito, con conseguente perdita di peso, e disturbi del sonno.
Ci sono depressioni in cui l’ansia coesiste con un’inquietudine inconsueta e particolare.
Eziopatogenesi della depressione:
Α) Fattori biologici.
- Può esistere un’anamnesi familare.
- Squilibrio dei neurotrasmettitori nel sistema nervoso centrale.
- Esistenza di disturbi endocrini.
Β) Fattori psicologici.
- Ogni minaccia di perdita dei rapporti con le persone amate.
- La sensazione dell’imminente perdita della salute.
- Il fatto che la famiglia paterna disconosca la necessità di sviluppo e di rafforzamento dell’autostima.
C) Fattori sociali
- La perdita del lavoro.
- Improvviso cambiamento delle condizioni di vita.
È chiaro quindi che la depressione sia una malattia bio-psico-sociale.
Terapia:
- Terapia medica antidepressiva.
- Tecniche psicoterapeutiche.
- Nel caso di depressione refrattaria è utile la terapia elettroconvulsiva sotto anestesia.
Nel caso della depressione è valido il motto ‘non tutto il male vien per nuocere’. Se il soggetto chiede l’aiuto dello specialista, non solo ritroverà se stesso ma svilupperà abilità, grazie alla psicoterapia, che non aveva prima di ammalarsi.
Raggiungerà maggiore autocoscienza e la relativa autostima ed imparerà a dare il giusto valore alle cose, nei rapporti e nelle situazioni che vive.